Le esperienze che per anni si sono maturate nelle procedure di attivazione e diffusione delle polizze a tutela del personale hanno recentemente indotto il SIM Esercito ad avanzare una proposta che ricalca il “successo” che a suo tempo ebbe la polizza sanitaria in ambito Forza Armata. La polizza tutela legale, già operativa in favore dei Comandanti di Corpo, in realtà ha una opzione inclusiva a favore di tutto il personale che in attività di servizio può cagionare danni verso terzi. La proposta del SIM – chiesta con missiva del 10 luglio u.s.- intende creare uno sportello dedicato al personale che si trova coinvolto in vicende giudiziarie (talvolta avviate per doveri di ufficio) per fatti o incidenti accaduti in servizio. Situazioni che, inevitabilmente, generano malessere e senso di frustrazione . L’attivazione di uno sportello dedicato alla tutela legale raggiungibile sia con rete telefonica che via mail consentirebbe al militare di poter fruire di un servizio diretto, immediato e pertinente grazie al quale non verrebbero distratte risorse dal nucleo familiare e creerebbe un clima di fiducia anche verso l’Istituzione Militare che, come detto, è sempre più chiamata ad avviare determinate azioni per dovere di ufficio. In sintesi un servizio di pubblica utilità fruibile a tutti i livelli che potrebbe generare un positivo riverbero nella vita quotidiana di caserma, in particolar modo per il personale che svolge incarichi tipo conduttori di automezzi che spesso si trova a dover rispondere della propria condotta in servizio anche quando eventuali incidenti non sono causati dalla propria condotta.
Di seguito la richiesta del SIM Esercito: