Lo scorso 30 agosto il SIM Esercito ha inviato una lettera al Presidente della Regione Veneto nella quale veniva fatta espressa richiesta di attivare anche nella Regione Veneto (così come avviene in altre regioni d’Italia) una convenzione che favorisca il personale militare dell’Esercito, militari che ricevono costantemente attestati di stima e gratitudine per il servizio a favore della collettività ma che, di contro, non vedono mai riconosciuta la professionalità ed il ruolo di baluardo a difesa della legalità in territori sempre più colpiti da fenomeni di microcriminalità. Raccogliendo, evidentemente, l’appello lanciato dalla nostra sigla sindacale, il Presidente Luca Zaia in una recente intervista si è detto possibilista affinché anche sui mezzi pubblici circolanti nella regione veneta i militari in uniforme possano liberamente circolare così come già proposto dal progetto di legge regionale 245 del 2024. Tuttavia non è la prima volta che il Presidente Luca Zaia si dice favorevole alla presenza di militari a bordo dei mezzi pubblici, già nel 2017 in una nota dell’ANSA, Zaia esprimeva il proprio apprezzamento sulla presenza dei militari a bordo dei treni. Il SIM Esercito, appurata la volontà del governatore regionale invita il Presidente a dare seguito alle parole con i fatti e dare il giusto riconoscimento a quegli uomini e donne dell’Esercito che con senso della disciplina, quotidianamente, rendono più sicure le strade e le stazioni d’Italia.
Ecco il link: