Il Capo di SME incontra le associazioni:” sinergia e condivisione”

Si è svolta questa mattina alle 10 nella sala Diaz di Palazzo Esercito la riunione voluta dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Gen.C.A. Carmine Masiello con le associazioni sindacali militari di Forza Armata. Incontro strutturato su due fasi in cui tutte le sigle iscritte all’albo ministeriale hanno avuto modo di presentarsi al Capo di SME, nella seconda fase spazio alle proposte sul rinnovo contrattuale riservato alle associazioni rappresentative. Il SIM Esercito ha partecipato con il Presidente nazionale Gennaro Galantuomo ed il dirigente nazionale Ivano Iuliano. Il Presidente Nazionale ha riportato al Capo di SME quanto segue:” Comandante a nome degli iscritti del SIM ESERCITO la ringrazio per questo incontro, ai miei ringraziamenti fanno eco quelli del Segretario Nazionale Giuseppe Scifo attualmente in Piemonte per assemblee sindacali già organizzate. Per noi è un momento storico, è questa, infatti, la prima riunione ufficiale alla quale partecipiamo da rappresentanti del SIM ESERCITO, un duplice ringraziamento per aver dimostrato sensibilità invitandoci anche in occasione della festa dell’Esercito. Sappiamo che non essendo (attualmente) rappresentantivi in ambito nazionale non vi era alcun obbligo dello SME nel far partecipare a questo tavolo il SIM ESERCITO, tutto questo è sinonimo di visione lungimirante e di coesione, fattori che noi del SIM ESERCITO auspichiamo possano sempre caratterizzare i rapporti tra lo SME e le APCSM. In tale ottica riteniamo giusto augurare un buon lavoro allo SME ed ai colleghi di Itamil, Siamo, Aspmi,LRM, SAM e Usmia in questo particolare momento storico in cui é in discussione il rinnovo del contratto del personale militare. Attività di concertazione alle quale cercheremo di dare sostegno e avanzare proposte grazie agli ottimi rapporti che intercorrono tra il SIM ESERCITO e le altre sigle sindacali che ringraziamo per il proficuo dialogo. Il nostro Sindacato com’è noto per coerenza ha scelto di rendersi operativo solo dopo la chiusura della Rappresentanza Militare, scelta che ad oggi ha trovato positivi riscontri tra i nostri iscritti. Tante sono le iniziative da intraprendere a tutela del personale che attende di vedere riconosciuta in busta paga quella tanto decantata specificità militare che possa dare concrete e tangibili risposte dal punto di vista economico, previdenziale e di tutele sanitarie e legali. In questo frangente ci rivediano nelle parole da lei pronunciate in occasione del 163°anniversario della Costituzione dell’Esercito Italiano: il valore del Soldato è il valore dell’Esercito. Noi vogliamo che i Soldati dell’Esercito siano adeguatamente valorizzati in primis dall’opinione pubblica ed in secondo luogo da chi ci governa. In questa delicata fase in cui gli assetti geopolitici sono in continia mutazione  la minaccia di escalation è tangibile, ed è per questo motivo che il ruolo del Soldato deve essere riconosciuto a tutti i livelli: mediatici ed istituzionali, solo così la nazione potrà comprendere quanto importanti siano gli investimenti nel nostro Comparto. Concludo – augurandole buon lavoro per il suo mandato alla guida degli uomini e delle donne dell’Esercito “. Il Capo di SME ha ringraziato i rappresentanti del SIM ESERCITO augurando buon lavoro a tutte le varie componenti del sindacato.