I tatuaggi e le prove di idoneità fisiche ai concorsi militari sia per gli esterni che per gli interni alle Forze Armate hanno rappresentato, per anni, un limite invalicabile che spesso ha causato l’inidoneità al reclutamento o nel caso degli interni una mancata progressione di carriera. Sull’argomento tatuaggi più volte é intervenuta anche la giustizia amministrativa obbligando (spesso) alla revisione del giudizio le commissioni valutatrici. Dall’apologia al fascismo fino ad arrivare al decoro, passando per il posizionamento su parti del corpo non visibili, sui tatuaggi si é scritto e sentenziato tanto ma non si è fatta mai adeguata chiarezza e univoca interpretazione, il tatuaggio (salvo alcune eccezioni) ricade spesso nella sfera intima e personale ed ha un valore soggettivo non sempre interpretabile a chi valuta, pertanto estromettere da un concorso un giovane animato da tanta passione e volontà sembrerebbe piuttosto riduttivo e non al passo con i tempi. Ció premesso il SIM Esercito con una lettera inviata allo Stato Maggiore dell’Esercito il 28 luglio ha chiesto di rivedere l’attuale circolare vigente chiedendone una revisione in linea con le recenti sentenze del TAR e che sia meno rigida e più inclusiva. E se per i tatuaggi si devono fare passi avanti, alcune migliorie si possono apportare anche per le prove fisiche in cui i criteri di valutazione per l’idoneità sono stati recentemente oggetto di ricorso all’autorità giudiziaria che ha sentenziato su alcuni elementi di valutazione più equi ed oggettivi. Anche su questo argomento il SIM Esercito è intervento chiedendo allo SME una variante all’attuale circolare per il reclutamento chidendo già a partire dai prossimi bandi di concorso criteri di valutazione più oggettivi al fine di ridurre l’errore generato da fattori meramente interpretativi. Si attendono nel tempo breve dei riscontri che si auspicano possano essere positivi così come recentemente è stato per le polizze sanitarie e tutela legale. Il lavoro del nostro sindacato ancora una volta si dimostra essere in aderenza con i tempi e le aspettative che il personale ripone nel SIM ESERCITO.
